Continuità territoriale: perché non ispirarsi alla Spagna?

Continuità territoriale: perché non ispirarsi alla Spagna?

Nel processo di prenotazione di un volo interno in Spagna, non importa con quale compagnia aerea e su quale rotta (l'importante è che sia un volo entro i confini nazionali), normalmente appare un menu a tendina dove posso indicare lo sconto a cui ho diritto.


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ryanair.jpgTra questi vi è lo sconto per residenti nelle comunità autonome insulari e nella città di Ceuta, che si applica direttamente a tutti i residenti siano essi di origine spagnola, o comunitaria o di altri stati.

Ciò significa che la Spagna, con Real Decreto, riconosce l'impossibilità di scelta del mezzo di trasporto alternativo ai mezzi aerei o navali dei cittadini del proprio territorio insulare e consente di avere una agevolazione immediata sulle tariffe applicate dal vettore a chi ha un palese svantaggio territoriale. Il vettore, qualsiasi vettore, dovrà in seguito chiedere la liquidazione dell'importo scontato allo Stato Spagnolo.

Niente tariffa unica. Niente bandi per la continuità cassati dalla UE. Nessun problema di esaurimento posti se non quelli di un volo o di un imbarco al completo (rischio comune a tutti i viaggiatori). Nessuna "discriminazione territoriale" visto che i collegamenti in continuità non riguardano solo quelli su Madrid o Barcellona ma l'intero territorio nazionale. Nessuna deroga al princio del libero mercato.

Solo uno sconto immediato su una tariffa già praticata e su un viaggio realmente acquistato, per il quale la compagnia di trasporto potrà richiedere il relativo rimborso allo Stato Spagnolo.

Esiste una formula più semplice di quella già usata dalla Spagna?